sabato 1 febbraio 2014

GOLF IN SUD AFRICA: IL RESPIRO DELLO SPIRITO








Al termine di questo viaggio di una cosa sono certo, che il Sud Africa è una destinazione per golfisti che hanno dentro una forte sensibilità ed un amore sfrenato per la natura. L’ Africa si impadronisce di te, con tutti i suoi colori, i sapori, i profumi e la sua gente, basta essere predisposti e non farete altro che arricchire la vostra sensibilità. La cultura del golf è molto elevata, per questo hanno contribuito Inglesi e Olandesi. I designer non hanno dovuto faticare per dare un’impronta a questi meravigliosi links, la natura è stata la loro prima partner. I Golf che abbiamo visitato sono dislocati in più punti del Sud africa, abbiamo toccato Sun City, George e Durban. La mia impressione è che il Sud Africa sia una destinazione turistica di fascia alta, almeno per il golf. Questo non significa che sia una destinazione cara anche se certamente non troppo economica, ma il suo rapporto qualità prezzo è perfetto. Se deciderete per una vacanza di golf  in  Sud Africa, sappiate che sarà ideale per tutti, non troppo per bimbi sotto i 3 anni. Il primo evidente vantaggio che riscontrerete sarà la mancanza di fuso orario, mentre le stagioni sono contrarie alle nostre, anche se l’inverno non sarà mai rigido. Prima di proseguire questo mio reportage vorrei darvi qualche cenno di storia sul Sud Africa.
L'esploratore portoghese Bartolomeo Diaz fu il primo ad oltrepassare il Capo di Buona Speranza nel 1488, arrivò poi, nel 1652 la tedesca Compagnia delle Indie Orientali. Gli appostamenti tedeschi, chiamati in seguito Afrikaners o Boers, si spostarono dal Capo di Buona speranza verso l'interno cacciando gli abitanti originari (boscimani e ottentotti) e scontrandosi con il popolo agricolo dei Bantu, estendendo i loro territori verso ovest. Quando l'Inghilterra comprò la Colonia del Capo di Buona Speranza dai tedeschi, mandò 5.000 soldati ad annientare i Boeri e lascio la colonia per iniziare la grande marcia che l'avrebbe portata a nord attraverso i fiumi Orange e Vaal, e proclamò la Repubblica del Sud Africa (conosciuta poi come Transvaal). La scoperta dell'oro e dei diamanti in questa regione portò nuove ondate di conquistatori e nuove lotte. Gli inglesi combatterono 2 guerre contro i boeri, dopodiché unirono il sud africa in una singola colonia, proclamando l'unione del sud Africa nel 1910. Nel 1948 l' "Afrikane-backed National Party" prese il potere e iniziarono così gli anni dell'Apartheid dove tutti i paesi si basavano sulla segregazione raziale. Le cose cambiarono nel 1990, con il rilascio di Nelson Mandela dopo 27 anni di prigione, e le prime elezioni multiraziali furono tenute nel 1994, ponendo fine a 30 anni di guerriglia e di sanzioni economiche disagevoli.
Ho voluto darvi un cenno di storia perché ho sentito che questo splendido paese necessità di una conoscenza totale, prima di visitarlo. Maggiori notizie sul Sud Africa le potrete trovare sul sito www.southafrica.net  Per i golfisti che amano le sfide, i campi del che abbiamo visitato sono perfetti, quasi tutti hanno Green veloci con percorsi molto movimentati. Pensate se ne possono trovare oltre 600!  Il Gary Player a Sun City ( vedi diario ) è un campo di altissimo livello i golfisti  che seguono il grande golf, sapranno che ogni anno a Dicembre si disputa il torneo più ricco al mondo con un montepremi di circa 1 milione di dollari, più abbordabile è certamente il vicino Lost City. Tappa fondamentale è la Garden Route sulla costa a Sud Ovest, noi siamo stati a George. Si raggiunge da Johannesburg  in un ora di volo, e proprio qui si trova il Fancourt Golf Resort indicato tra i migliori 100 campi del mondo e dopo esserci stati non possiamo che confermare. Qui a Fancourt si è disputata anche la President Cup ed a visto arrivare sui propri farways tutti i migliori giocatori del mondo. Del complesso fa parte anche il Mountagu Golf Course quindi avrete la possibilità alloggiando qui di giocare in 2 campi differenti. In ogni modo, nel mio diario giornaliero troverete descrizioni ad hoc sia in video che in foto di questi splendidi campi che abbiamo visitato. Insomma il clima soleggiato la maggior parte dell’anno, gli splendidi scenari naturali, l’altissimo livello dei campi, l’ospitalità, fanno di questo paese uno dei più belli da visitare. Come sempre sono a vostra disposizione per qualsiasi informazione vorrete sul Sud Africa, scrivete a redazione@golfitaliano.it

A presto, Donato Ala

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per condividere in questo Blog le tue esperienze di viaggio.