domenica 7 aprile 2013


Prossima settimana inizia uno dei tornei di golf che più mi appassionano: 
THE MASTERS 
Uno dei 4 Major sicuramente più entusiasmante che si gioca ad Augusta National in Georgia, secondo me uno dei campi più belli ed esclusivi dove un appassionato di golf può sognare di giocare. Quando penso che il nostro Matteo Manassero ha potuto a soli 16 anni partecipare a questo incredibile torneo mi sento davvero fiero di essere italiano.
Anche in questa edizione avremo due nostri connazionali presenti nel "field" Matteo Manassero e Francesco Molinari. 
In questa edizione Tiger Woods difficilmente si farà scappare questa vittoria e se così sarà potremmo veramente dire TIGER IS BACK! 

Dei Major questo è l'unico a non cambiare mai sede fin dalla sua nascita nel 1934, particolare che certamente non agevola i giocatori "recenti".

Il vincitore, che diventa membro dell'Augusta National Golf Club, ottiene l'invito a giocare il Masters a vita e riceve, oltre al premio in denaro, una giacca verde che gli viene consegnata durante la cerimonia di premiazione dal campione uscente. Il vincitore avrà il diritto di tenerla con sé per tutto l'anno, riportandola al club in occasione del Masters successivo per lasciarla lì, dove potrà usarla ogniqualvolta tornerà ad Augusta. La giacca verde è la divisa ufficiale dei soci del club ed è diventata uno dei simboli del torneo.
Il martedì sera precedente l'inizio del torneo si tiene la tradizionale cena dei campioni. Tutti i vincitori delle passate edizioni partecipano ad una cena, il cui menù è deciso dal campione in carica, che spesso propone specialità tipiche del suo paese oppure i suoi piatti preferiti.
Il mercoledì invece si disputa il Par 3 Contest: un torneo su 9 buche Par 3 in cui i giocatori sono spesso accompagnati da parenti, amici e fidanzate in veste di caddie. Si vedono spesso colpi spettacolari e numerose hole in one, tuttavia nessun vincitore del Par 3 Contest, ha poi vinto il Masters.
Nel 1997 Costantino Rocca era secondo in classifica dopo le prime 54 buche e giocò l'ultimo giro in coppia con Tiger Woods, assistendo alla sua prima vittoria in un Major e classificandosi quinto, tuttora miglior piazzamento di un italiano al Masters.