giovedì 29 dicembre 2011

Il funerale di Camicia


La chiesa bellissima, degna della classe di Mario, la moglie e i due figli composti nel loro dignitoso dolore è contenti allo stesso tempo di vedere quanto il loro Mario fosse amato, la dove ce ne fosse stato bisogno. Commovente l'intervento della figlia Francesca che ha concluso dicendo "mi raccomando papà non fare casino anche lassu'". Erano presenti Franco Chimenti, tantissimi presidenti di golf club e anche qualche giocatore in particolare Lorenzo Gagli. Forse mi aspettavo la presenza di altre persone ... Con oggi si chiude un'altra pagina del golf italiano. Addio chemise!

lunedì 26 dicembre 2011

Auguri di Cuore!

Auguri a tutti gli amici di Golfitaliano.it e di Golfitalianowebtv.it
Torneremo il 2 Gennaio PER UN 2012 che ci auguriamo possa essere per tutti straordinario...
Donato Ala

mercoledì 7 dicembre 2011

Crisi nel Golf in Italia?


Crisi nel Golf in Italia?
Inchiesta esclusiva di Donato Ala e Daniel Bolufer

Il Golf può portare a pensare prospettive di ‘sport’ diverse a seconda del paese in cui si vive. In Gran Bretagna è considerato come uno degli sport più importanti nonchè più praticati, i campi e le quote sono accessibili per tutte le classi sociali (crisi permettendo). Inoltre, la tradizione di questo sport è rispettata da tutta la società, così, nessuno può accusare il suo vicino di poter permettersi di giocare qualche buca sul campo del quartiere. Molti spazi abilitati per giocare, gente desiderosa d’imparare e rispettosi per lo sport fanno del golf un “must” perr gli irlandesi, inglesi oppure scozzesi. Forse questa ‘infermità’ sana è la ragione per cui molti dei grandi golfisti hanno un passato umile, in grado di rompere con lo stereotipo di ‘sport per ricchi’.
Dall’altra parte del mondo, per gli americani il golf è l’unico sport che fa da canale di collegamento con gli inglesi. L’ amore degli americani e degli inglesi per il golf è divenuto cosi grande a partire dalle prime edizioni della Ryder Cup. Correva l’anno 1927, quando la nazionale statunitense si batteva contro una selezione di giocatori dalla Gran Bretagna. Fino a quando l’Irlanda nel 1977 e dopo, il resto d’Europa nel 1979 formarono l’attuale competizione che nacque per l’assoluto dominio americano fino trenta anni fa. Però gli ultimi otto campionati hanno girato la fortuna in direzione del continente europeo.
Tornando all’Europa, le condizioni in paesi come la Svizzera, la Germania o la Francia sono appropriate al fine di conservare in maniera ottima le installazioni durante tutto l’anno. In più, la bellezza paesaggistica degli Alpi oppure il sud del paese gallico aiutano a godersi una vacanze tra montagna e golf.
Golfitaliano ha fatto un sondaggio coprendo tutta la geografia italiana dei golf club, per scoprire la vera situazione dei circoli di golf. Dalla Valle d’Aosta fino la Sicilia ed abbiamo potuto notare che malgrado la lunga distanza tra l’ isola e la regione alpina i problemi sono gli stessi per tutto il paese.
Non sono buoni momenti per incoraggiarsi ad iniziare la pratica di uno degli sport che dicono più costosi, anche se prova alla mano il tennis e lo sci lo sono ancora di più.
Il colpo della crisi mondiale sul Golf è un fatto chiaro. L’ 74% dei Club hanno dichiarato che la crisi ha influito “molto” mentre il 26% hanno risposto “poco”.
Alla domanda “il numero di soci nel vostro circolo e’ aumentato”, il 54% hanno risposto in maniera poco ottimista, “poco” oppure “uguale” (36%) il 10% considera che il numero de soci nel suo Club è diminuito.
La soluzione di offrire un servizio “low cost” per risolvere la crisi per il 57% non sembra buona e vede come una cattiva soluzione offrire prezzi più bassi.
Nonostante la difficile situazione, i responsabili dei club sono ottimisti per il futuro del Golf. L’83% crede che esista luce alla fine del tunnel, il 17% è pessimista.
L’87% pensa ad una strategia di miglioramento della propria economia, mentre Il 13% vuole seguire la propria strategia che fino a questo momento è risultata ottima.
Questi dati, dimostrano che i circoli dovranno adeguarsi al momento non troppo felice che sta interessando anche il ceto alto della nostra società.


I risultati
1. Quanto ha influito la crisi economica mondiale nel Golf?
a) Molto 54’5%
b) Poco 45’5%
c) Niente 0
2. Il numero di soci nel vostro circolo e’aumentato?
a) Molto 0%
b) Poco 45’5%
c) Uguale 45’5%
d) Diminuito 9%
3. Pensate che offrire un servizio ‘low cost’ possa aiutare a migliorare l’economia del vostro circolo.
a) Si 45’5%
b) No 54’5%
4. Siete ottimisti sul futuro del Golf?
a) Si 73%
b) No 27%
5. Avete pensato ad una strategia di miglioramento o mantenimento dei vostri servizi nel 2012?
a) Si 91%
b) No 9%
6. Pensate di aprire o migliorare il vostro circolo con il turismo golfistico?
a) Si 100%
b) No 0%

giovedì 1 dicembre 2011

Grazie Mario!


Voglio pubblicare in anteprima l'articolo che ho dedicato al mio Chemise nel prossimo numero di LIVE IN.

Mi chiamava “punta cunta” era un suo modo di cazzeggiare con me, io lo chiamavo “chemise”, lui che mi ha fatto entrare in questo mondo meraviglioso che è il golf, come? Era una notte di circa 12 anni fa, non riuscivo a prendere sonno e facendo zapping sulla tv mi sono imbattuto nel commento di una partita di golf americano. Fino a quel momento per me il golf era totalmente sconosciuto e pensavo “ chissà che divertimento provano ad inseguire una pallina", mi sembrava un gioco così stupido …ma la voce di Mario, profonda, quasi rauca, mi attrasse proprio mentre spiegava le regole del golf. Per fortuna avevo Internet e cominciai a navigare cercando tutto quello che si poteva trovare sul Golf, le regole, i costi e come si poteva cominciare. La mia indole imprenditoriale mi portò ad una considerazione: i pochi siti che c’erano non erano aggiornati o di poco spessore e quindi cominciai la mia carriera imprenditoriale e giornalistica ideando e costruendo il primo portale italiano dedicato al golf: toscanagolf.it , poi il seguito fu golfitaliano e la webtv. Il mio primo obbiettivo fu subito quello di conoscere “chemise” e così feci. Lo conobbi ad un edizione dell’open d’italia, ero emozionato ma bastarono due battute come solo lui sapeva fare, che fu l’inizio di una grande amicizia e stima professionale. Mario, ogni tanto andava a vedere il mio portale, mi chiamava e mi dava piccoli ma preziosi consigli che naturalmente accettavo senza discutere. Devo a lui tutto questo e il giorno che, rientrando da uno dei miei viaggi di golf all’estero, mi dissero “ Mario è in coma", ho provato un gran senso di vuoto, l’impossibilità di parlargli, di dargli forza, mi ha fatto stare male. Mario con tutti i suoi pregi e difetti è comunque il golf in Italia, a lui devono dire grazie molte persone, anche quelle che spesso sentivo dire o scrivere “ Camicia deve lasciare le cronache”. A questo persone dico: le cronache del golf oggi senza Mario, perderanno quella piccola vena di ironia che faceva sembrare meno noiosa una gara di golf, una battuta o un dato sbagliato come può influire su una telecronaca di 5 ore? almeno con lui potevamo sorridere ed oggi, credetemi, ne avremmo avuto davvero bisogno. Grazie Mario per quello che mi hai dato e senza retorica, ti dico che mi mancherai.. ti voglio bene vecchio “chemise” buon viaggio!

mercoledì 23 novembre 2011

Sardegna? BYE BYE Turismo...

Complimenti agli amici dell'opposizione che in Sardegna hanno fatto di tutto per sospendere la legge sul golf. Era l'unica possibilità di rilancio dell'economia dell'isola e tutta quella demagogia sul piano casa che tristezza...
e adesso secondo voi che faranno i possibili investitori che avrebbero dato migliaia di posti di lavoro? io boh...

domenica 20 novembre 2011

Ma i golf club sono in crisi?


Mi sono chiesto più volte, quanto, questa crisi avesse messo in difficoltà i nostri golf club Italiani, così insieme alla mia redazione abbiamo deciso di avviare un inchiesta in tutti i golf invitandoli a rispondere a 6 domande "chiuse". Abbimo trovato molta disponibilità e pensiamo di riuscire ad avere tutte le risposte con le statistiche entro fine novembre. I risultati verrano ovviamente pubblicati sia nel mio blog che su golfitaliano ma anche nel prossimo numero in uscita di LIVE IN MAGAZINE.
Questa inchiesta sarà utile a molti di noi, per capire quanto il mondo economico stia cambiando e che non ci sono più i tempi per credere di essere titolari esclusivi di un golf club solo perchè paghiamo le quote .... chi è senza peccato, scagli la prima pietra!

martedì 8 novembre 2011

Che bella Finale!









Finalmente dopo mesi di attesa, siamo partiti per L'Egitto e precisamente ad El gouna sotto Hurgada. Qui abbiamo fatto la finale della Golfitaliano Cup. Un bellissimo gruppo di golfisti con le rispettive famiglie ha trascorso insieme a me questa settimana tra golf, sole ed escursioni culturali. Sicuramente una delle edizioni meglio riuscite che gratificano il mio lavoro e quello dei miei collaboratori. Se avete ancora dubbi se andare in Egitto, toglieteveli subito perchè si sta da dieci! Ecco tutte le foto!

domenica 23 ottobre 2011

Ciao SIC!


Che brutta giornata! la morte di un ragazzo di 24 anni lascia sempre qualcosa di strano dentro di noi. Oggi è morto un gran bravo ragazzo e un campione vero. Non dimentichiamo però anche i due ragazzi "bruciati vivi" dentro un camper, rei di aver lasciato accesa una stufa elettrica per potersi scaldare dopo una serata passata a divertirsi. Non va bene così.

mercoledì 19 ottobre 2011

Il golf e la vita: ve lo dedico.

Un professore, prima di iniziare la sua lezione di filosofia, pose alcuni oggetti davanti a sé, sulla cattedra. Senza dire nulla, quando la lezione iniziò, prese un grosso barattolo di maionese vuoto e lo riempì con delle palline da golf. Domandò quindi ai suoi studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero di si.

Allora, il professore rovesciò dentro il barattolo una scatola di sassolini, scuotendolo leggermente. I sassolini occuparono gli spazi fra le palline da golf. Domandò quindi, di nuovo, ai suoi studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero di si.

Il professore, rovesciò dentro il barattolo una scatola di sabbia. Naturalmente, la sabbia occupò tutti gli spazi liberi. Egli domandò ancora una volta agli studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero con un si unanime.

Il professore tirò fuori da sotto la cattedra due bicchieri di vino rosso e li rovesciò interamente dentro il barattolo, riempiendo tutto lo spazio fra i granelli di sabbia. Gli studenti risero!

“Ora”, disse il professore quando la risata finì, “vorrei che voi cosideraste questo barattolo la vostra vita. 
Le palline da golf sono le cose importanti; l’amore, la vostra salute, i vostri amici e le cose che preferite; cose che se rimanessero dopo che tutto il resto fosse perduto riempirebbero comunque la vostra esistenza.

“I sassolini sono le altre cose che contano, come il vostro lavoro, la vostra casa, l’automobile, la moto. 
La sabbia è tutto il resto, le piccole cose.”

“Se metteste nel barattolo per prima la sabbia”, continuò, “non resterebbe spazio per i sassolini e per le palline da golf. Lo stesso accade per la vita. Se usate tutto il vostro tempo e la vostra energia per le piccole cose, se continuate a chiedervi se ne vale la pena, rischiate di perdervi la meraviglia del momento, ne vale sempre la pena! Siate amici di voi stessi ragalatevi un sogno e vi renderete conto che solo voi siete in grado di far diventare realtà il vostro sogno, non abbiate paura di viverlo fino in fondo e ricordate sempre che solo questo è capace di cambiarvi la vita di farvi vedere tutto migliore di com’è, e anche se fate fatica ad ammetterlo è di questo che oggi un uomo ha bisogno per vivere in questo mondo arido,vi è stato fatto un regalo prezioso non sciupatelo con ragionamenti che lo uccidono ma vivetelo appieno perchè queste sono le cose veramente importanti.

“Curatevi delle cose che sono fondamentali per la vostra felicità. Alimentate l’amore, innamoratevi follemente, tramutate in realtà il vostro sogno, nulla succede per caso, tenete sotto controllo la vostra salute, ricambiate l’affetto del vostro cane. Giocate altre 18 buche! Fatevi un altro giro in moto! C’è sempre tempo per sistemare la casa, e per buttare l’immondizia. Dedicatevi prima di tutto alle palline da golf, le cose che contano sul serio, tutto il resto è solo sabbia”.

Una studentessa alzò la mano e chiese che cosa rappresentasse il vino. Il professore sorrise. “Sono contento che tu l’abbia chiesto. Serve solo a dimostrare che per quanto possa sembrare piena la tua vita: c’è sempre spazio per un paio di bicchieri di vino con un amico”.

giovedì 13 ottobre 2011

Piattino o golf con amici?


Più giro i golf in Italia e più mi chiedo se ai golfisti nostrani, piace più giocare per il piattino d'argento oppure per passare qualche ora con amici? mi aiutate a capire? raccontatemi la vostra esperienza cercheremo di capire meglio....
Donato Ala

lunedì 10 ottobre 2011

Basta saper aspettare...

Lorenzo è un ragazzo di Firenze, molto modesto, disponibile. Proviene da una famiglia che gli ha insegnato cosa è il sacrificio e lui proprio ieri ha dato un segnale importante a tutto l'ambiente golfistico italiano, ma sopratutto a quel padre che con tanti sacrifici lo ha portato ad essere quello che è ora, un campione. Lorenzo ieri ha sfiorato la vittoria per un solo colpo ma ha lasciato dietro di se campioni importanti, vorrà pur dire qualcosa ? Ho la fortuna di conoscere Lorenzo da anni e fin da subito ho creduto che sarebbe diventato un grande e lo diventerà ancor di più molto presto!
Forza Lorenzo e Forza il Golf Italiano!

lunedì 3 ottobre 2011

Ci sarà la Brambilla al TTG di Rimini?

Giovedì inizia il TTG di Rimini, sono curioso di vedere quanto oggi il turismo sia in salute ...
Dubito che ci sia qualcosa che lo possa far pensare. Sono curioso di ascoltare le parole del Ministro Brambilla ( se ci sarà!)
Vi saprò dire ... nel frattempo aspetto da voi iscrizioni al nostro blog e argomenti che volete che vengano trattati in questo blog!

venerdì 23 settembre 2011

Le puttanate di Legambiente!

Questo che segue è l'articolo assurdo che ha scritto l'autorevole giornalista di problemi ambientali Antonio Cianciullo di Repubblica in merito alla nuova legge sul golf in Sardegna. Se leggete il decreto che ho pubblicato sul mio blog potrete notare con assoluta facilità che in questo articolo ci sono solo delle grandi falsità. La mera verità e che molti di questi giornalisti, politici ecc.. di Golf e di sviluppo turistico non ne capiscono una mazza.... però si permettono di scrivere queste stronzate. Dico ai signori di legambiente e al grande Ermete di presentare loro qualche progetto che possa portare benefici sul piano del lavoro e dell'economia a questa splendida isola.




Di Antonio Cianciullo da Repubblica Web
Sardegna, cemento in riva al mare tra residence e campi da golf
Si potrà costruire anche entro trecento metri dalla costa. Il sacco delle coste. Il governatore Cappellacci pronto a cancellare i divieti di Soru. Ambientalisti in rivolta. La legge salva coste voluta dalla giunta Soru sta per essere smantellata
ROMA - Legge salva coste abolita, vecchi piani di lottizzazione tirati fuori dai cassetti, 25 campi da golf per succhiare un'acqua che con il caos climatico diventerà sempre più preziosa. E, a chiudere in bellezza, un'altra colata di cemento che la giunta regionale si appresta ad approvare. È la cura del Pdl per una Sardegna che ha resistito all'epoca d'oro dell'urbanizzazione selvaggia e rischia di cadere ora, proprio in vista del traguardo di uno sviluppo economico dolce, capace di far leva sulla bellezza del paesaggio per creare un'onda lunga di occupazione e benessere.

L'allarme viene dalle associazione ambientaliste insorte di fronte a un sistema di deroghe che aumenta la possibilità di costruire nuova cubatura sulla fascia costiera. "L'attacco è cominciato con il piano casa del 2009, il biglietto da visita della giunta Cappellacci dopo una campagna elettorale che era stata direttamente sponsorizzata dal presidente del Consiglio", spiega Gaetano Benedetto, direttore delle politiche ambientali del Wwf. "Questo piano casa prevede ampliamenti con aumenti di volume dal 10 al 45 per cento ed elimina una serie di controlli: potrebbe portare all'apertura di circa 40 mila cantieri per opere anche entro la fascia dei 300 metri dal mare. È incredibile che una Regione dalle risorse infinite come la Sardegna immagini una crescita attraverso la strada predatoria del mattone anziché attraverso uno sviluppo armonico del suo territorio e della sua identità".

Il Pdl replica parlando di semplificazione delle procedure. In effetti le nuove procedure sono così semplici che, nel disegnare il progetto di riforma, è saltato anche il dialogo con i diretti interessati, gli amministratori locali. Invece di consultarli, la maggioranza di centrodestra ha deciso di affidarsi alla pubblicità, sostenuta dai fondi pubblici. Sui quotidiani sardi sono comparse due pagine a pagamento per sostenere la tesi che il Piano paesaggistico regionale voluto dalla vecchia giunta Soru contiene troppi vincoli, troppi divieti, mentre per rilanciare l'economia bisogna ricorrere al mattone.

"È un segno di irresponsabilità politica: dei soldi utilizzati in questo modo in un momento in cui la gente è affamata e disperata dovranno rendere conto", protesta Gian Valerio Sanna (Pd), padre del Piano paesaggistico regionale della giunta Soru. E sulle 90 pagine del nuovo Piano di deregulation si scatena la protesta dell'opposizione e degli ambientalisti, preoccupati che il complesso intrico di deroghe in discussione dia il via libera all'assalto delle campagne e faccia saltare i vincoli anche entro i 300 metri dalla costa.

"È particolarmente grave il progetto dei campi da golf", sottolinea Ermete Realacci, responsabile Pd per la green economy. "Non tanto per l'intervento, pur pesante, in termini di acqua e pesticidi, ma perché costituiscono la testa di ponte per una cementificazione selvaggia". Il meccanismo - spiega Vincenzo Tiana, presidente di Legambiente Sardegna - è semplicissimo: si crea un campo da golf sostenendo che è solo un prato verde, perché opporsi? e poi si costruisce un annesso villaggio turistico perché da qualche parte chi gioca a golf deve pure dormire.
"Con il pretesto di favorire l'occupazione si stravolgono le norme di tutela della Sardegna senza comprendere che, così facendo, si raggiunge un risultato opposto a quello dichiarato", ricorda Giulia Maria Mozzoni Crespi, presidente onorario del Fai. "Solo difendendo l'incalcolabile patrimonio dell'isola in termini di paesaggio, e della cultura che ha contribuito a disegnare nel corso dei secoli questo paesaggio, si potrà mettere a punto un'economia duratura e di ampio respiro, in grado di funzionare al di là della breve stagione turistica attuale".

mercoledì 21 settembre 2011

Ecco il testo della nuova legge!


Questo che segue è il testo integrale della nuova legge sul Golf appena approvata in Sardegna. Trovatemi problemi a parte i nomi scelti per la commissione.

41 - 2011 - 19 - 83
LEGGE REGIONALE 15 SETTEMBRE 2011
Provvidenze per lo sviluppo del turismo golfistico
Art. 1

Finalità
1. La Regione autonoma della Sardegna identifica come strumento strategico, nell'ambito dei precetti dello sviluppo sostenibile e dei principi generali previsti dalla presente legge, la promozione e la realizzazione di un sistema di campi da golf di interesse turistico che consenta la qualificazione e la destagionalizzazione dell'offerta turistica, oltre che la sua diffusione in tutto l'ambito regionale.
Art. 2

Agevolazioni
1. La Regione, in attuazione delle finalità di cui all'articolo 1, considera strategici gli interventi previsti dalla presente legge e introduce specifiche agevolazioni finalizzate ad assicurarne la realizzazione attraverso:
a) la previsione di strumenti di semplificazione procedurale ed amministrativa, anche al fine di contenere i tempi dei procedimenti;
b) l'introduzione di disposizioni speciali in materia di indici di edificabilità nei confronti delle am-ministrazioni comunali.
Art. 3

Destinatari
1. Sono ammessi alle agevolazioni previste dalla presente legge:
a) enti locali territoriali, altri enti pubblici e loro forme associative;
b) società di capitali e consorzi di società anche con capitale misto pubblico/privato con sede legale in Sardegna;
c) associazioni sportive regolarmente iscritte alla Federazione italiana golf.
Art. 4

Applicazione delle agevolazioni
1. Le agevolazioni previste dalla presente legge si applicano:
a) agli interventi per la realizzazione ex novo di campi da golf da almeno diciotto buche, omo-logati dalla Federazione italiana golf, disegnati da progettisti di dimostrata esperienza e qualificazione internazionale, che siano classificabili come campi di prima categoria dotati delle seguenti caratteristiche minime:
1) superficie minima di 85 ettari, comprendente il campo da gioco e le aree di salvaguardia e di rispetto, di cui almeno il 15 per cento destinato ad aree naturali di rispetto ambientale integrale;
2) lunghezza delle linee del percorso di gioco non inferiore a 6.300 metri;
3) "par" non inferiore a 72;
4) impianto di irrigazione finalizzato al minor consumo idrico, con riutilizzazione dei reflui o utilizzo di altre risorse autonome che garantiscano la totale autosufficienza;
5) caduta "drive" con distanze di rispetto di almeno 40 metri;
6) certificazione Eco management and audit scheme (EMAS) o Golf environment organi-zation (GEO);
b) agli interventi per la realizzazione di campi da golf di seconda categoria, con diciotto buche, che abbiano le caratteristiche dimensionali e tecniche definite per i campi di omologazione superiore a diciotto buche dalle norme deliberate, in data 21 luglio 2009, dal Consiglio federale dalla Federazione italiana golf ed atti ad ospitare competizioni di carattere nazionale;
c) agli interventi relativi alla realizzazione dei servizi complementari dei campi da golf, necessari per la loro piena operatività, nonché a quelli di realizzazione delle strutture ricettive al-berghiere e residenziali ad essi connesse; le volumetrie destinate alle residenze non superano, comunque, il 60 per cento delle volumetrie complessive dell'intervento.
Art. 5

Norme generali
1. I progetti per gli interventi di cui all'articolo 4 e gli ampliamenti di quelli esistenti devono essere compatibili con la tutela e la salvaguardia dei valori paesaggistici ed ambientali e pertanto le scelte progettuali devono valorizzare le peculiarità naturalistiche e geomorfologiche dei luoghi in cui si inseriscono, per consentire alle nuove strutture la maggiore integrazione possibile con le caratteristiche paesaggistiche preesistenti.
2. I progetti dei nuovi campi da golf e l'ampliamento di quelli già esistenti assicurano:
a) la compatibilità con la tutela dei luoghi e l'assenza di un diretto impatto negativo sui sistemi ambientali più delicati;
b) la localizzazione degli impianti in ambiti territoriali tali da consentire l'accesso diretto a strade di livello provinciale o statale, con un'orografia idonea allo sviluppo del percorso e un dislivello tra il punto più alto del percorso e quello più basso non superiore a 50 metri e che garantisca una adeguata disponibilità di risorse idriche per usi domestici e irrigui tali da non incidere negativamente a carico dell'attuale sistema di distribuzione idrica, anche a fini agricoli;
c) la valorizzazione dell'ambiente naturale preesistente e, per gli ampliamenti, l'aumento del rapporto tra superficie complessiva e superficie di gioco;
d) l'armonizzazione degli interventi artificiali attraverso una movimentazione del suolo ridotta all'indispensabile, salvo che essi interessino territori degradati in conseguenza di attività estrattive, di discarica o industriali e la presenza di ampi spazi di vegetazione naturale privi di qualsiasi tipo di manutenzione e di intervento umano;
e) la predisposizione di una impiantistica tecnologica finalizzata al risparmio energetico e a quello idrico, sia attraverso la previsione di impianti di riutilizzo delle acque reflue e del riciclo dell'acqua di irrigazione eccedente, sia mediante la scelta di appropriate essenze per il tappeto erboso.
3. È vietata la costruzione di campi da golf in luoghi in cui sia dimostrato il danneggiamento della biodiversità.
4. La Giunta regionale, entro trenta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, è autorizzata ad adeguare il Piano paesaggistico regionale nel senso di consentire la realizzazione nella fascia costiera, e solo oltre la fascia di 1.000 metri dalla linea di battigia (500 metri per le isole minori) di nuove strutture residenziali e ricettive connesse a campi da golf.
5. Per le finalità di cui al comma 4, si applica la procedura di cui all'articolo 11 della legge regionale 23 ottobre 2009, n. 4 (Disposizioni straordinarie per il sostegno dell'economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo), con i termini ridotti della metà.
6. Al fine di garantire un'adeguata distribuzione degli interventi fra tutti i territori della Regione, la Giunta regionale, entro trenta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, individua gli ambiti territoriali funzionalmente omogenei a costituire i circuiti locali del sistema del turismo golfistico della Sardegna, sulla base delle seguenti indicazioni:
a) ambito del territorio della Provincia di Sassari e della parte settentrionale della Provincia di Oristano;
b) ambito del territorio della Provincia di Olbia-Tempio e della parte settentrionale della Pro-vincia di Nuoro;
c) ambito del territorio del Medio Campidano e della parte meridionale delle Province di Ori-stano e di Nuoro;
d) ambito del territorio occidentale della Provincia di Cagliari e della Provincia di Carbonia-Iglesias;
e) ambito del territorio orientale della Provincia di Cagliari e della Provincia dell'Ogliastra.
Art. 6

Disposizioni speciali in materia di urbanistica
1. In considerazione della valenza strategica degli interventi previsti dalla presente legge è disciplinata, in deroga all'articolo 5 della legge regionale 22 dicembre 1989, n. 45 (Norme per l'uso e la tutela del territorio regionale), e successive modifiche ed integrazioni, la zona territoriale omogenea speciale denominata "campi da golf e strutture residenziali e ricettive alberghiere connesse" secondo le seguenti disposizioni:
a) l'indice massimo di fabbricabilità territoriale è di 0,05 metri cubi per metro quadro, con il limite volumetrico massimo di 75.000 metri cubi;
b) è obbligatoria la predisposizione di apposito piano urbanistico attuativo senza alcuna cessione di aree ai comuni;
c) la volumetria a fini residenziali è utilizzata fino al limite massimo del 60 per cento del totale, e non sono realizzabili, totalmente o parzialmente, strutture alberghiere qualora, nel raggio di 10 chilometri dal limite esterno del campo, da calcolarsi seguendo il più breve percorso pubblico stradale, già esistano strutture analoghe aventi una classificazione di almeno quattro stelle e la cui volumetria sia complessivamente pari o superiore alla metà di quella ammessa dal presente articolo; nell'eventualità che i fabbricati alberghieri compresi entro tale raggio dispongano nel loro insieme di una volumetria inferiore a quella prevista dal presente articolo, è consentita la realizzazione di una cubatura complessivamente pari alla differenza tra quella massima consentita dalla presente legge e quella posseduta dal complesso degli edifici alberghieri ricadenti entro tale raggio; in deroga ai limiti volumetrici previsti dal presente comma, è comunque possibile la realizzazione di una struttura alberghiera di capacità complessiva non superiore ai 70 posti letto; per consentire alla Commissione di cui all'articolo 11 di verificare la realizzazione delle volumetrie alberghiere sulla base dei limiti previsti nel presente comma, nel progetto sono elencate, tra l'altro, le strutture alberghiere esistenti nel raggio dei 10 chilometri sopra indicati, unitamente alle relative volumetrie;
d) il 50 per cento dei volumi consentiti ha tipologia di villa unifamiliare, con superficie minima di 150 metri quadri e superficie minima del lotto pari a 2.000 metri quadri; il restante 50 per cento è della tipologia indicata dal soggetto proponente, ma comunque con una superficie non inferiore a 70 metri quadri per abitazione;
e) le altezze massime degli edifici sono contenute entro i 3,40 metri per le residenze e 7,5 metri per gli alberghi;
f) le strutture residenziali e ricettive alberghiere ottengono i certificati di abitabilità o di agibilità dopo l'avvenuta realizzazione della struttura golfistica;
g) le strutture alberghiere, ad eccezione delle tipologie di albergo diffuso, devono possedere le caratteristiche necessarie ad essere classificate almeno come quattro stelle.
2. È prevista, rispetto agli indici di cui al comma 1, un'ulteriore volumetria non superiore a 4.000 metri cubi per la costruzione della club house e di altri locali di servizio.
3. Qualora il soggetto proponente la realizzazione del campo da golf includa nel progetto il riutilizzo e il recupero di volumetrie preesistenti da destinare a finalità ricettivo-alberghiera o di albergo diffuso site nello stesso comune o in comuni limitrofi al campo, ma distanti dal mare almeno 3 chilometri, può aggiungere ai parametri di cui a comma 1 il 25 per cento delle volumetrie recuperate.
4. Qualora il soggetto proponente la realizzazione del campo da golf localizzi le residenze e le strutture ricettivo-alberghiere fuori dagli ambiti costieri del Piano paesaggistico regionale vigente al momento dell'entrata in vigore della presente legge, è previsto un premio volumetrico pari al 40 per cento delle volumetrie di cui al comma 1, non cumulabile al premio previsto al comma 3.
5. Qualora il soggetto proponente presenti un progetto per la realizzazione di un campo di prima categoria, con le caratteristiche di cui all'articolo 4, comma 1, lettera a), è previsto un premio volumetrico del 30 per cento delle volumetrie di cui al comma 1, cumulabile con la pre-mialità di cui al comma 4.
6. Per le richieste di ampliamento e di completamento di campi da golf già esistenti, ma non a diciotto buche, le volumetrie di cui al presente articolo sono ridotte del 50 per cento.
7. La mancata realizzazione degli interventi ammessi alle agevolazioni di cui alla presente legge alla scadenza del termine di conclusione dei lavori previsto dal comune determina l'automatica decadenza dai benefici previsti e i terreni riacquistano la preesistente destinazione urbanistica con i relativi indici volumetrici.
8. Le potenzialità edificatorie di cui al presente articolo non sono cumulabili con quelle preesistenti nelle aree interessate dagli interventi, ma si sostituiscono ad esse.
Art. 7

Obblighi e disciplina delle violazioni
1. I destinatari delle agevolazioni di cui alla presente legge, i proprietari dei beni immobili indicati all'articolo 4 e coloro che vi subentrano si impegnano, con atto trascritto nella conservatoria dei registri immobiliari a favore della Regione autonoma della Sardegna, ad assicurare il funzionamento delle strutture golfistiche e dei connessi servizi generali:
a) per venti anni dalla data di inizio ufficiale dell'attività golfistica;
b) per almeno dieci mesi l'anno, concordando con la Regione i periodi di chiusura per ferie o per manutenzioni straordinarie.
2. L'Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio verifica l'apposizione dei vincoli nei confronti dei destinatari delle agevolazioni e dei proprietari dei beni indicati dall'articolo 4. In caso di successiva alienazione a favore di terzi, l'onere della verifica è posto a carico di chi trasferisce la proprietà.
3. L'Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio:
a) in caso di accertata violazione dell'impegno di cui al comma 1, lettera a), dichiara la deca-denza dai benefici volumetrici previsti dalla legge imponendo la restituzione dell'equivalente pecuniario pari alla differenza tra il valore di mercato che i terreni conseguono in virtù dell'attribuzione dei benefici volumetrici di cui alla presente legge e il loro valore di mercato alla data di presentazione dei progetti di cui all'articolo 8; l'importo della sanzione decresce proporzionalmente col decorrere del tempo e si azzera allo spirare del ventesimo anno;
b) in caso di accertata violazione dell'impegno di cui al comma 1, lettera b), irroga, per ogni giorno di chiusura dell'impianto eccedente il periodo di due mesi, una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 300 ad un massimo di 500 euro.
4. Le obbligazioni derivanti dai provvedimenti di cui al comma 3 sono solidali.
5. La Giunta regionale, con propria deliberazione assunta entro novanta giorni dalla pubblicazione della graduatoria degli interventi ammessi di cui all'articolo 9, comma 4, quantifica, attraverso opportune stime, gli importi delle obbligazioni restitutorie di cui al comma 3, lettera a), applicabili a ciascun intervento.
6. È comunque vietato il cambio di destinazione d'uso dei terreni destinatari delle agevolazioni nei primi venti anni dalla data di inizio ufficiale dell'attività golfistica. Tale prescrizione si applica anche in caso di successiva alienazione a favore di terzi.
7. I nuovi campi da golf garantiscono un numero adeguato di ingressi ai turisti giocatori di golf.
8. Alla richiesta di ammissione alle agevolazioni è allegato un progetto di gestione che preveda e disciplini il criterio d'uso di cui al comma 7.
Art. 8

Presentazione dei progetti
1. I soggetti interessati alla realizzazione dei nuovi campi da golf e all'ampliamento di quelli già esistenti presentano all'Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio, richiesta di ammissione alle agevolazioni previste dalla presente legge entro otto mesi dalla sua entrata in vigore, corredata dalla seguente documentazione:
a) il progetto dell'impianto sportivo contenente tutte le indicazioni relative alla localizzazione e alle sue dimensioni corredato da una relazione sull'impatto paesaggistico ed ambientale, con particolare riferimento al profilo tossicologico dei prodotti da usare per le operazioni di manutenzione dei manti erbosi e da uno studio per la valorizzazione e, qualora necessario, il reintegro e/o la restaurazione floristica e paesaggistica che consenta alle nuove strutture di integrarsi in totale armonia con le caratteristiche geomorfologiche e naturalistiche dei luoghi in cui si inseriscono;
b) i progetti preliminari di tutte le opere previste e di tutte quelle necessarie a rendere funzionale ed operativo l'impianto sportivo, redatti seguendo le "Linee guida generali per una costruzione ecocompatibile dei percorsi di golf italiani" emanate dalla Federazione italiana golf;
c) la relazione contenente in dettaglio gli aspetti tecnici ed economico-finanziari della realizza-zione della struttura, del suo funzionamento per il periodo di durata del vincolo e delle modalità finalizzate ad assicurare il rispetto degli obblighi di cui all'articolo 7;
d) l'assenso dei comuni interessati espresso mediante delibera del consiglio comunale;
e) la relazione sulle previsioni di utilizzo delle risorse idriche necessarie per il mantenimento dei campi e delle relative fonti di approvvigionamento, con particolare riferimento alla pos-sibilità di utilizzo dei reflui degli impianti di depurazione già presenti nelle vicinanze o da costruire ex novo;
f) il progetto dettagliato di un sistema di monitoraggio dei livelli di contaminazione e di salinizzazione delle falde sotterranee, laghi e/o fiumi eventualmente presenti nelle vicinanze dei campi, certificato da soggetti pubblici o privati abilitati; la Regione si riserva in qualunque tempo la verifica sul suo funzionamento ed efficienza;
g) il favorevole parere tecnico della Federazione italiana golf;
h) l'elenco delle strutture alberghiere già esistenti nel raggio di cui all'articolo 6, comma 1, lettera c).
Art. 9

Adempimenti regionali
1. L'Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio, entro quindici giorni dal ricevimento della documentazione di cui all'articolo 8 e verificatane la completezza, indice le conferenze di servizio istruttorie ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi), e successive modifiche ed integrazioni, per l'analisi delle domande pervenute. Alle conferenze parte-cipano i soggetti proponenti, i dirigenti competenti dei comuni e delle province interessate dagli interventi, e per la Regione i componenti della Commissione di cui all'articolo 11. È, inoltre, in-vitata a partecipare la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici territorialmente competente. I lavori della conferenza non possono superare i novanta giorni. All'esito dei lavori della conferenza e, in ogni caso, scaduto il termine dei novanta giorni, l'amministrazione proce-dente adotta la determinazione motivata di conclusione del procedimento, valutate le specifiche risultanze della conferenza e tenendo conto delle posizioni prevalenti espresse in quella sede. Si considera acquisito l'assenso dell'amministrazione il cui rappresentante non abbia espresso defi-nitivamente la volontà dell'amministrazione rappresentata. Nei casi in cui sia richiesta la Valutazione di impatto ambientale (VIA), alla conferenza dei servizi partecipano i rappresentanti dell'Assessorato regionale della difesa dell'ambiente che si pronunciano sulla compatibilità ambientale del progetto all'interno della medesima conferenza. Entro il termine perentorio di trenta giorni dalla conclusione delle conferenze, i soggetti proponenti adeguano le proposte alle eventuali prescrizioni ed osservazioni in esse formulate.
2. Il provvedimento, adottato da parte della conferenza o dell'amministrazione procedente, è trasmesso dall'Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio alla Commissione di valutazione di cui all'articolo 11 entro sette giorni da tale adozione. La Commissione regionale di valutazione, ricevuto il provvedimento, valuta le proposte sulla base dei seguenti requisiti:
a) coerenza complessiva del progetto sotto l'aspetto urbanistico e paesaggistico, privilegiando gli impianti di prima categoria idonei ad ospitare competizioni a carattere internazionale;
b) coerenza complessiva del progetto sotto l'aspetto economico-finanziario;
c) impatto ambientale, con particolare riferimento agli aspetti tossicologici e alla tipologia delle essenze da impiegare;
d) localizzazione proposta, con particolare riferimento alla vicinanza alle grandi vie di comunicazione stradale e agli aeroporti;
e) minor utilizzo delle risorse idriche e idoneo sistema di approvvigionamento;
f) qualità e quantità dell'utilizzo della cubatura residenziale, privilegiando le proposte con le volu-metrie più contenute;
g) localizzazione della proposta valutata nell'ottica di conseguire l'obiettivo della distribuzione diffusa delle strutture negli ambiti di cui all'articolo 5, comma 6, con particolare riferimento a quelle proposte nelle aree svantaggiate;
h) varietà e qualità dei servizi accessori aperti al pubblico;
i) riqualificazione di aree degradate, contaminate, trasformate o improduttive ai fini agro-pastorali;
j) qualità architettonica dei singoli manufatti e ottenimento di certificazioni di risparmio e-nergetico nazionali ed internazionali.
3. La Commissione regionale di valutazione attribuisce un parametro di valutazione uguale per tutti i requisiti previsti dal comma 2, con l'unica eccezione di quello previsto alla lettera g) al quale è attribuito un valore doppio rispetto agli altri. La Commissione, inoltre, verifica la presenza delle strutture alberghiere esistenti nel raggio di cui all'articolo 6, comma 1, lettera c).
4. La Commissione regionale di valutazione, entro trenta giorni dal ricevimento del provvedimento finale, conclude i suoi lavori redigendo per ciascun ambito una graduatoria dei progetti presentati e ritenuti idonei escludendo quelli non idonei, e trasmette gli atti all'Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio.
5. L'Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio ammette alle agevolazioni della presente legge i primi cinque progetti in graduatoria tra quelli risultati idonei per ciascuna area, per un massimo di cinque campi per ognuno degli ambiti individuati all'articolo 5, comma 6.
Art. 10

Attuazione degli interventi
1. I progetti ammessi alle agevolazioni di cui alla presente legge sono attuati previo espletamento della procedura prevista dall'articolo 28 della legge regionale n. 45 del 1989, e successive modifiche ed integrazioni, all'interno della quale è eventualmente espletata la procedura di intesa di cui all'articolo 11 delle norme tecniche di attuazione allegate alla deliberazione della Giunta regionale 5 settembre 2006, n. 36/7. Per l'approvazione delle varianti agli strumenti urbanistici i termini per le pubblicazioni e le osservazioni sono ridotti della metà e la verifica di coerenza, di cui all'articolo 31 della legge regionale 22 aprile 2002, n. 7 (legge finanziaria 2002), e successive modifiche ed integrazioni, da parte del competente Assessorato regionale, è espressa entro il termine massimo di trenta giorni, decorsi i quali la verifica è da intendersi positivamente conclusa.
Art. 11

Commissione regionale di valutazione
1. Le domande di ammissione alle agevolazioni previste dalla presente legge sono valutate da una Commissione regionale di valutazione nominata, entro trenta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, dalla Giunta regionale, composta da:
a) il direttore generale dell'Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio, o un suo delegato, che la presiede;
b) il direttore generale della Pianificazione urbanistica territoriale dell'Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica, o un suo delegato;
c) il direttore generale dell'Assessorato regionale della difesa dell'ambiente, o un suo delegato;
d) il direttore generale dell'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, o un suo delegato;
e) due esperti in materia di realizzazione di campi da golf nominati dalla Giunta regionale, uno dei quali scelto da una terna proposta dalla Federazione italiana golf;
f) il presidente regionale del CONI, o un suo delegato;
g) i presidenti provinciali del CONI, o loro delegati.
2. Le decisioni della Commissione sono valide solo con la partecipazione di almeno sei componenti.
Art. 12

Divieto di cumulo dei benefici
1. La fruizione delle agevolazioni di cui alla presente legge non è cumulabile con l'accesso a qualunque contributo economico previsto dalla normativa regionale, statale e comunitaria.
Art. 13

Entrata in vigore
1. La presente legge entra in vigore il giorno dopo la sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS).

sabato 17 settembre 2011

Finalmente approvata la legge sul golf in Sardegna



Era ora... ma quante difficoltà, quanta ignoranza dietro la parola golf. Pensare che costruire un campo da golf sia solo speculazione edilizia ci fa tornare ai tempi dei nuraghe. Golf in Sardegna vorrà dire nuovo turismo, nuova economia, nuovi posti di lavoro, turismo più di qualità con una spesa pro-capite decisamente più alta rispetto al turismo tradizionale che già conosce la sardegna. Il discorso è ampio e vorrei aprire su questo blog un dibattito costruttivo sull'argomento. Sarò qui a rispondere alle vostre domande o alle vostre perplessità e se fosse il caso ci faremo aiutare anche da esperti che ruotano intorno al golf.