lunedì 10 dicembre 2012

Una principessa a Golfitaliano White Event

Pubblico sul mio blog questo bellissimo articolo scritto dal Direttore della Gazzetta di Lucca, perchè esprime al meglio la filosofia della serata che ho organizzato a Lucca presso Officina della Latta chiamato Golfitaliano White Event
di aldo grandi
In un mondo e, soprattutto, in un paese come il nostro dove il verbo più facile da coniugare è – prima ancora che rubare, corrompere, truffare – millantare e dove l’apparire è più facile e importante dell’essere, c’è chi, al contrario, non ne ha assoluto bisogno: né di millantare né, tantomeno, di apparire. Così, mescolata tra la folla che, stasera, ha preso d’assalto l’evento organizzato alla ex Antica Officina della Latta sul viale Giusti, c’era una ragazza che era piovuta da queste parti per accompagnare i vini delle sue tenute, il Cusona 1933 Vernaccia di San Gimignano e il Vignarè, un Bolgheri superiore doc, fruttato e profumato oltremisura, direttamente dal viale dei “cipressi che a Bolgheri van da San Guido in duplice filar…”. Il suo cognome è uno di quelli che, senza esagerare, hanno fatto la storia e alla storia riportano ogniqualvolta li si pronuncia: Guicciardini-Strozzi. Il nome Natalia, ex ballerina classica e allieva di Rudolf Nureyev, attrice teatrale, si dice calcando sulla seconda lettera a, alla russa per intenderci e in Russia, da adolescente, la principessa Guicciardini-Strozzi ha soggiornato per cinque anni dopo la caduta del muro per studiare e perfezionarsi nella danza. Oggi, che di principi e principesse si sente un gran parlare soprattutto quando sono protagonisti di eventi così normali che di principesco hanno, davvero, ben poco, Natalia Strozzi appare come una persona semplice, educata, solare e socievole che non se la tira e, in particolare, non ne avverte, minimamente, il bisogno. Del resto, quando ti porti sulle spalle secoli di storia con la S maiuscola, l’essere è, inevitabilmente, superiore a qualsiasi, anche il più dorato, apparire e millantare è un verbo che non fa parte del proprio dizionario.
Alla ex Officina della Latta una sala dell’edificio, ristrutturato sapientemente alcuni anni fa, è stata adibita a una sorta di campo da golf: infatti l’organizzatore della serata, Donato Ala, è un appassionato di questa disciplina e dirige una rivista tra le più lette in Italia sul genere. Ottimo il cathering e ottima la qualità del buffet: tra i presenti si sono intravisti l’ex sindaco Pietro Fazzi, il direttore generale di Carismi Silvano Piacentini, il giornalista e conduttore televisivo Massimo De Luca, il direttore di Confcommercio Rodolfo Pasquini, l’enologo Marco Bernabei, fratello di Matteo e entrambi figli del famosissimo Franco Bernabei, uno degli enologi più conosciuti al mondo, l’avvocato Florenzo Storelli, breve apparizione anche per il promoter musicale Mimmo D’Alessandro e per il notaio Antonino Tumbiolo. Tra le aziende che hanno aderito all’iniziativa Giorgio Serafini, patron della Lucar Bmw di Guamo. E nel cortile della struttura, in bella vista, una flotta di auto tutte di colore bianco e una più bella dell’altra. Fugace apparizione, a inizio serata, anche per la presidente dell’associazione industriali della provincia di Lucca Cristina Galeotti. Per il resto tanta gente, belle dame e, a far da contorno, anche bella musica dal vivo. Non poteva mancare, infine, il solito Ser Fiorenzo Sernacchioli con la sua Nikon e la sua rassegna di immagini d’autore per questo GolfItaliano White Event.
http://www.lagazzettadilucca.it/ce-n-e-anche-per-cecco-a-cena/2012/12/festa-con-principessa/
www.fotofiorenzo.it
Fotofiorenzo Sernacchioli
Tel. 333/5756321

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